Libri

Un buon posto in cui fermarsi – Matteo Bussola

14 Mar , 2024 - Libri

Matteo Bussola ci prende per mano e ci guida in un viaggio nell’animo maschile attraverso le storie di 15 minuti, ognuno con il proprio bagaglio di vita, le proprie aspettative e la comune convinzione che il proprio destino sia solo uno: quello per cui hanno duramente lavorato, quello che si sono scelti, quello che gli è capitato in sorte o quello che non riescono a compiere. Ma cosa accade quando la vita ti stravolge i piani e ti mette di fronte al fatto che, forse, ciò che desideri è diverso da ciò a cui pensavi di essere destinato?

, , ,

Il cognome delle donne – Aurora Tamigio

29 Feb , 2024 - Libri

Rosa, Selma, Patrizia, Lavinia, Marinella. Questi sono i nomi delle voci di questo romanzo; sono solo cinque ma parlano per milioni di donne. Le loro sofferenze sono quelle di ogni donna, di ogni dove e di ogni età e nascono dall’essere prede in un mondo di predatori. Sono deboli? No, tutt’altro. Lottano come amazzoni per difendersi e per proteggere quel poco che riescono ad ottenere con fatica. Solo così, passo dopo passo, raggiungeranno la tanto anelata meta: essere di nessun altro, se non di se stesse.

, , ,

I gatti di Shinjuku – Durian Sukegawa

11 Gen , 2024 - Libri

A Goldengai non ci sono solo squallore e locali di second’ordine: ci sono anche tanti gatti e tanta poesia. In questo microcosmo nascosto agli occhi giudicanti del mondo, Yama si sente più accolto che altrove e si renderà conto che non c’è nulla di sbagliato in lui. Guardare le cose con i propri occhi permette di scoprire se stessi e presentarsi al mondo come tale, invece di adattarsi ad esso.

, ,

Qui, solo qui – Christelle Dabos

4 Gen , 2024 - Libri

Un piccolo romanzo a metà tra fantasy e realismo, dove le storie di quattro ragazzi si intrecciano nell’ambiente ostile e misterioso di un collège francese. “Qui, solo qui” è un feroce e potente romanzo sull’adolescenza, sul duro mestiere di crescere, raccontato attraverso l’uso della dimensione fantastica, un regalo per chi, a quell’età, si sente ogni giorno “il numero dispari” o l’“invisibile”.

, ,