Dalla stessa parte mi troverai – Valentina Mira

26 Set , 2024 - Libri

TITOLO: Dalla stessa parte mi troverai

AUTRICE: Valentina Mira

COPERTINA: Marco Ventura

GENERE: Narrativa Contemporanea

EDITORE: SEM

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2024

PAGINE: 256

CODICE ISBN: 978 88 939058 3 1

 GIUDIZIO: ★★★★☆  

«Sempre e per sempre tu
ricordati
dovunque sei,
se mi cercherai

Sempre e per sempre
dalla stessa parte mi troverai».

Con queste parole, prese in prestito dal cantautore Francesco De Gregori, vi accolgo in questo nuovo articolo in cui ho recensito un libro veramente interessante e degno di nota. Come si intitola l’opera? Ve lo dico subito, il tempo di prendere una tazza di tè e accomodarci nel nostro Salotto! Dalla stessa parte mi troverai è l’ultimo romanzo pubblicato dalla scrittrice romana Valentina Mira, fresco di stampa perché ha visto la luce nel 2024. La prima cosa da dire è che la storia narrata non è assolutamente facile da trattare, perché riguarda argomenti delicati e spinosi, ma l’autrice lo fa rielaborando i fatti e aggiungendo un tocco personale al racconto. 

Siamo a Roma, precisamente in via Acca Larenzia del quartiere Tuscolano, quando il 7 gennaio 1978 vengono uccisi due attivisti di destra da parte di un gruppo di militanti di estrema sinistra. Da quel momento, tutti i giornali cominciano a parlare di questa strage e le indagini si concentrano su un unico obiettivo: dare un nome e un cognome ai colpevoli.  Questi sono fatti di cronaca, lo so, e starete sicuramente pensando: «Ma che cosa c’entra la canzone messa nell’incipit con ciò che stai raccontando?». In realtà è proprio lei ad aver suggerito all’autrice il titolo dell’opera. perché in mezzo ad un mare di odio e violenza ci sono persone come Mario e Rossella che si amano alla follia.

I due protagonisti si conoscono da ragazzi, dall’incrocio dei loro sguardi scocca subito un colpo di fulmine. Si invaghiscono immediatamente l’uno dell’altra e da quel momento le loro vite procedono all’unisono, costruendo poco alla volta quel futuro che tanto desiderano. Purtroppo, però, non sempre le cose vanno come si spera e arrivano degli imprevisti a scombussolare il loro equilibrio. Trascorrono nove anni, quando nel 1987 Mario Scrocca viene arrestato perché ritenuto colpevole di quella famosa strage avvenuta in passato. Questa storia è fatta di amore, di lotta, di passione, di sofferenza e – soprattutto – di rabbia. Rabbia verso le ingiustizie che gli innocenti devono subire in silenzio, mentre la verità viene cancellata e sostituita da bugie futili.

Ho veramente apprezzato sia la scrittura di Valentina Mira, perché appare sincera e mai banale, che la struttura del romanzo, caratterizzata da un’alternanza delle vicende dei personaggi con quelle personali della scrittrice. Così facendo, tra un avvicendarsi di pagine di storia e di realtà, si è creata una forte connessione tra l’artefice del racconto e i suoi protagonisti. Un’altra nota di merito va alla relazione nata tra Rossella e Mario: il loro amore, nonostante le insidie a cui devono far fronte, è così forte che sembra quasi di poterlo toccare con mano. Non è che sia così semplice raggiungere questo intento, perché il rischio di scadere in un flirt melenso e banale è dietro l’angolo. L’unico piccolo appunto che mi sento di fare, dettato da un semplice gusto personale, è talvolta l’eccessivo sfogo dei pensieri della protagonista. In alcuni casi, avrei forse preferito delle riflessioni più dirette ed asciutte per arrivare al dunque.

Detto questo… consiglierei questo libro ad un pubblico di lettori e lettrici? La mia risposta è sì, perché vi permette di conoscere e approfondire dei fatti realmente accaduti, filtrati e rielaborati all’interno di un piacevole romanzo. 

 

Il salotto dei morti

Chiacchiere dall'altro mondo

 

 


, , , , ,

Comments are closed.