Un giorno ci rivedremo da estranei
Come due stranieri qualunque
In una qualunque strada di qualsiasi città.
Ti guarderò di sfuggita fra la folla
E non saranno assolutamente nulla
Per me quei tuoi occhi scurissimi.
In fondo l’eternità è una favola nostra
Che ci siamo detti nella bocca
E poi spezzata da un silenzio di anni.
Un giorno ci rivedremo da estranei
E quell’eternità si ridurrà a un momento,
Un secondo qualunque tra i secondi.
Amarti è stato un per sempre per poco.
E non è questo triste?

Il salotto dei morti
Chiacchiere dall'altro mondo